Descrizione
Obiettivi del coachee
Voglio migliorare le mie performance professionali o accademiche e sono aperto ad apprendere l’auto-ipnosi come fattore potenziante.
Specificità di questo coaching
Questo percorso condivide molte delle caratteristiche del coaching for performance ed aggiunge, tra le abilità apprese, l’auto-ipnosi. L’ipnosi è un processo completamente naturale (nulla di magico o di misterioso) che da anni viene usata in contesti non clinici in cui si richiede una “marcia in più” in termini di performance come l’ambito sportivo (Baer, 1980; Pates et al., 2001; Schreiber, 1991; Unestahl 1973, 1975, 1983, 1986), accademico (De Vos and Louw, 2006; Laidlaw et al., 2003; Wark, 1996, 2008) e, più recentemente, business (Armatas, 2009; Guse, 2012).
Al partecipante verranno date tutte le informazioni utili a comprendere il percorso a cui parteciperà. I coach che tengono questo percorso sono psicologi e ipnologi iscritti ai relativi albi professionali.
Piano di sviluppo
Il piano di sviluppo coincide con quello definito per le “Coaching for performance” a cui vengono aggiunti spazi per l’insegnemento delle tecniche di auto-ipnosi non clinica, finalizzata al miglioramento delle performance.
- Definizione degli obiettivi
- Setting and defining the to-be objectives
- Analisi della situazione attuale
- Generazione delle opzioni di sviluppo
- Generating options and solutions
- Verifica dei punti di forza, debolezza, opportunità, minacce
- Allenamento alla gestione di pensieri, emozioni e comportamenti
- Sviluppo deldel Pensiero Positivo
- Pianificazione delle attività e feedback in itinere
- Celebrazione dei successi in itinere
- Training su tecniche di auto-ipnosi per il miglioramento delle performance
Bibliografia e letture di approfondimento sull’uso dell’ipnosi non-clinica per aumentare le performance
Armatas, A. (2009). Coaching Hypnosis: Integrating hypnotic strategies and principles in coaching. International Coaching Psychology Review, 4 (2), 174–183.
Baer, L. (1980). Effect of time slowing suggestion on performance accuracy on a perceptual motor task. Perceptual and Motor Skills, 51, 167-176.
British Psychological Society (2001). The nature of hypnosis: Report prepared by a working party at the request of the Professional Affairs Board. Leicester: Author.
De Vos, H. M. and Louw, D. A. (2006). The Effect of Hypnotic Training Programs on the Academic Performance of Students. American Journal of Clinical Hypnosis, 49 (2), 101–112.
Guse, T. (2012). Enhancing Lives: A Positive Psychology Agenda for Hypnotherapy. South African Journal of Psychology, 42 (2), 214–223.
Laidlaw, T.M, Naito, A, Dwivedi, P, Enzor, N.A., Brincar, C.E. & Gruzelier, J.H. (2003). Mood changes after self-hypnosis and Johre prior to exams. Contemporary Hypnosis, 20(1), 25-40.
Pates, J., Maynar, I., and Westbury, T. (2001). An Investigation into the Effects of Hypnosis on Basketball Performance. Journal of Applied Sport Psychology, 13 (1), 84–102.
Schreiber, E. H. (1991). Using hypnosis to improve performance of college basketball players. Perceptual and Motor Skills, 72, 536-538.
Unestahl, L. E. (1973). Hypnosis and post-hypnotic suggestions. Orebro, Sweden: Veje Publications.
Unestahl, L. E. (1975). Hypnosis in the seventies. Orebro, Sweden: Veje Publications.
Unestahl, L. E. (1983). Inner mental training. Orebro, Sweden: Veje Publications.
Unesthal, L. E. (1986). Integrated mental training. Stockhold Orebro: SisuNeje Int.
Wark, D.M. (1996). Teaching college students better learning skills using self-hypnosis. American Journal of Clinical Hypnosis, 38(4), 277-286.
Wark, D.M. (2008). What we can do with hypnosis: A brief note. American Journal of Clinical Hypnosis, 51(1), 29–36.
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